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domenica 15 maggio 2016

BLOG’S #8 – I LIBRI DEGLI YOUTUBER: FAVIJ, GRETA MENCHI, CLEO TOMS, ALBERICO DE GIGLIO, MATT&BISE, ANTONY DI FRANCESCO, IL VOSTRO CARO DEXTER: COME BUTTARE NEL CESSO IL TALENTO DEGLI SCRITTORI VERI


                       

Blog’s è una specie di chiacchierata tra amici, non ha un argomento fisso e in questa rubrica postata di domenica (non tutte), vi dirò la mia opinione su alcuni argomenti.

Questo è il post, tra tutti quelli che vi farò su questa rubrica che mi tocca nel profondo.

Se te che leggi questo post sei un fan di queste persone (tra parentesi, anch’io seguo qualcuno di questi youtuber e trovo che siano bravi in quelle che fanno) e credi che i loro libri sono fantastici, mi dispiace per te, perché vuol dire che non hai mai letto un libro davvero bello.

Allora i libri degli youtuber sono brutti?. No, dipende dal libro. Se uno youtuber che è competente in un argomento, allora per me non ci sarebbe niente di male se scrivesse un libro. Ma poi quel libro non dovrebbe essere valutato in base al numero degli iscritti che ha uno yuotuber, ma al contenuto del libro.

Un vero scrittore non scriverebbe mai un libro per fare i soldi, perché i soldi sarebbero soltanto una conseguenza del lavoro che svolge. Non sono ipocrita, scrivere un libro è un lavoro ed è giusto che venga retribuito; poi per vivere servono i soldi. Capite la differenza, una persona che scrive lo fa perché, vuole comunicare a più persone possibili una storia. Uno “scrittore yuotuber”, scrive un libro per soldi e non so nemmeno se dietro tutto questo ci siano dei gostwriters, perché alcuni di loro, oltre a non leggere niente, non credo che siano in grado di scrivere un libro. Secondo voi ci sono i gostwriters dietro a questi libri?.

Non provo invidia per questi youtuber che scrivono libri, perché i libri veri sono tutt’altra cosa. Per altre persone che scrivo libri veri e che con il passa parola del web sono diventati casi editoriali del web fino ad arrivare alle grandi case editrici, io provo stima verso di loro. Verso gli scrittori che mi piacciono io provo stima.

Il mio sogno lavorativo è quello di fare la scrittrice e vedere pubblicati questi "libri", fa male. Queste persone scrivono e non credo che sia abbastanza competenti per fare questa cosa, ma la fanno. E un po' come se qualcuno mi proponesse di scrivere una sceneggiatura (perché scrivo e guardo film e serie tv), onestamente non saprei da che parte iniziare, forse potrei imparare, ma accentando questo lavoro, toglierei il posto a chi veramente aspira a questa cosa. Spero di essermi spiegata.

Non vorrei, mai diventare una scrittrice per ottenere la notorietà, questa cosa sarebbe un effetto secondario, ma perché mi piace molto inventare storie. Sapete per arrivare a dove sono arrivata ho impiegato parecchi anni e questa è una grossa soddisfazione. A volte quando cerco un’idea da tanto tempo e poi quando mi viene in mente e sento che è quelle giusta arrivo a commuovermi.

Magari, io non sono brava, sarete voi a giudicarmi, allora potrei parlarvi a nome della categoria che rappresento blogger e scrittrice.

Ora, nel mezzo della notte, mentre sto scrivendo questo post, mi chiedo perché il sogno di noi scrittori deve essere infranto, per vederci scavalcare da questa gente che scrive “libri” senza nemmeno leggere. Sì per scrivere un libro e acquisire un lessico bello ampio, sapere descrivere le varie scene di un libro, sia dal punto di vista emotivo e dell’ambiente, bisogna leggere e anche tanto. Questo mi fa capire che l’editoria in Italia non funziona, perché in America, vediamo tanti scrittori  esordienti che vengono pubblicati e poi arrivano al successo. Sicché direi meno libri stranieri tradotti e più libri di scrittori italiani. Sarebbe giusto dare più spazio agli scrittori italiani.

Di recente ho provato a leggere l’anteprima di uno di questo libri e ragazzi le frasi erano formate da soggetto, verbo e aggettivo per non parlare di quelle emoticon. Il concetto di descrizioni era del tutto estraneo alla persona che ha scritto questo libro.

E noi blogger che nel nostro piccolo proviamo a promuovere un libro, noi che nel nostro piccolo facciamo anteprime e recensioni di libri auto pubblicati. Che nel nostro piccolo, ma che tutti insieme siamo una forza, ecco per sconfiggere questi libri degli youtuber dovremmo allearci, fare gruppo, attraverso una pagina facebook o ancora meglio un gruppo, per aiutare ancora di più gli autori italiani che davvero valgono ed hanno scritto qualcosa di bello e che vale la pena di leggere.
Secondo me c'è bisogno di creare nuovi lettori e per fare questo, bisogna che un editore pubblichi delle storie che diventino note anche a chi non legge, insomma casi editoriali come Twilight, Harry Potter, After, Eragon e 50 sfumature.

In un'altro post potrei fare un confronto tra i libri degli scrittori su Wattpad e quelli degli youtuber. Fatemi sapere se vi piacerebbe.

2 commenti:

  1. Non ho mai letto libri di youtubers, non mi ispirano e quindi non ci ho mai dato peso, ma trovo strano che in questo periodo tanti di loro se ne escono nel dire che questo era il loro sogno nel cassetto.
    Per quanto riguarda wattpad non posso dire di non avere pregiudizi verso alcuni fenomeni mondiali usciti proprio da questo sito, quasi tutti i libri letti li ho bocciati >.<

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    Risposte
    1. Non ho mai letto i libri degli scrittori youtuber italiani, mentre ho letto Girl online (libro di una yuotuber straniera) e mi è piaciuto. Già è strano che tutti abbiano il sogno di scrivere.
      I libri nati sulla piattaforma Wattpad mi sono piaciuti e sul sito ci sono delle storie davvero niente male.
      Ciao. :-)

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