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lunedì 28 dicembre 2015

RECENSIONE FILM (19) - GREMLINS

TRAMA:
Rand Peltzer, un inventore fallito, compra a Chinatown, nella bottega di un vecchio saggio, un regalo di Natale per il figlio Billy. Si tratta di un delizioso animaletto, un "Mogwai", che non può soffrire assolutamente la luce, l'acqua e non deve mangiare dopo la mezzanotte. Billy però, pur non volendo, trasgredisce queste disposizioni e succede un finimondo: dal grazioso e mite animale nascono dei mostriciattoli orripilanti e malvagi che iniziano a seminare il terrore nella cittadina americana dove vive la famiglia Peltzer. Fanno dispetti di ogni genere e distruggono tutto ciò che trovano, attaccano anche l'uomo: così un biologo, lo sceriffo e il suo aiutante, l'autista di uno spazzaneve e sua moglie, l'acida Mrs. Deagle ne fanno le spese. Sembra che non ci sia più scampo. L'intero paese è in balia dei piccoli mostri che si moltiplicano a vista d'occhio. Per fortuna Billy, aiutato da Kate, la sua ragazza, riesce, con un abile stratagemma e a rischio della propria vita, a sterminarli tutti. Alla fine ricompare a casa Peltzer il vecchio saggio cinese che, con fare burbero, si riprende il piccolo e dolce Mogwai di Billy, affermando severamente che la natura è fondamentalmente buona ma l'uomo, con la sua incoscienza e irresponsabilità, deturpa ogni cosa e scatena il caos e le forze del male.

RECENSIONE:
Il padre del protagonista di questo film è un inventore (un po’ sfigato, perché le sue invenzioni funzionano per un po’ di tempo e poi si guastano) e mentre si trova in un negozio di cianfrusaglie a Chinatown, per vendere una delle sue invenzioni, viene colpito da un suono davvero dolce. 
In questo negozio trova un mogwai un animale davvero coccoloso e tenero. Pensa subito che quello può essere un buon regalo di natale per il figlio. Ma il proprietario di questo negozio, sembra non essere disposto a venderlo, mentre il nipote glielo venderà all’insaputa del nonno. 

E all’inizio di questo film non capiamo il motivo. Fino a quando veniamo a sapere tre semplici regole su questo animaletto: 
  • Non deve essere esposto alla luce del sole, altrimenti lo ucciderebbe; mentre la lice artificiale gli da fastidio. 
  • Non bagnarlo (all’inizio del film non si sa il motivo, ma poi si scoprirà). 
  • Mai e per nessun motivo dargli da mangiare dopo la mezzanotte (all’inizio del film non si sa il motivo, ma poi si scoprirà). 

Billy, il protagonista di questo film s’affeziona molto al Mogwai, tanto che gli darà un nome e lo chiamerà Gizmo. Per un po’ di tempo Billy riuscirà a gestire Gizmo; infatti quelle regole che vi ho scritto sopra, non possono essere infrante. 
Mi ha affascinato molto il legame che si è instaurato tra Billy e Gizmo. 

Piano piano e in modo accidentale, tutte queste regole verranno infrante.

La prima regola viene infranta quando la madre scatta una fotografia con il flash e Gizmo impazzisce per pochi secondi.

La seconda regola verrà infranta in modo accidentale, infatti l’amico di Billy arrovescerà per sbaglio dell’acqua su Gizmo. A questo punto non sai che cosa aspettarti e trovo per essere un film abbastanza vecchio, gli effetti speciali di questo film siano davvero fatti bene. Dalla schiena di Gizmo vediamo comparire dei bozzoli, che poi usciranno dal suo corpo e all’inizio sembreranno delle palline di pelo e poi diventeranno dei mogwai. 
Fin qui tutto bene, sono come dei cuccioli e per un po’ Billy riuscirà a gestirli; però loro rispetto a Gizmo, sono più aggressivi e hanno un caratterino.

Purtroppo anche la terza regala verrà infranta e i mogwai mangeranno dopo la mezzanotte, all’inizio si trasformeranno in bozzoli e poi si trasformeranno in Gremlins degli animaletti orribili e mostruosi.

Questi gremlins non uccidono le persone, ma porteranno molto scompiglio nella città. Così quando Billy capisce quanto siano pericolosi questi esseri chiede aiuto alla polizia, ma non crederanno alle sue parole. Così lui, Gigzmo e la sua amica Kate, li dovranno affrontare e sconfiggere.

Da questo punto in poi il film diventa ancora più bello, non che la parte che vi ho appena raccontato non sia bella, ma sicuramente la parte che viene dopo è ricca d’azione. Sarà una lotta dura e in più scene vi sorprenderanno. Questa seconda parte è ambientata durante la notte, perché anche i gremlins non possono essere esposti alla luce.

La cosa che mi è piaciuta è stato il fatto che riesce a combinare l’horror e l’ambientazione natalizia. Sì, perché in tutto il film si percepisce il natale, con addobbi e canti di natale cantati casa per casa. Infatti c’è un ottimo bilanciamento tra l’horror e la commedia. 
Credo non vorrei sbagliarmi, che sia stato il primo film che abbia cambiato le carte in tavola nel genere dei film natalizi, portando anche l’horror all’interno di una pellicola. 
Il genere horror è molto presente in questo film, soprattutto da quando vediamo comparire i gremlins. Però questo è un film per grandi e piccini, perché queste scene non fanno paura. 
Infatti, come vi ho detto sopra lo scopo dei gremlins è quello di divertirsi, infatti vediamo delle scene dove cantano canti di natale, dove fumano, che cantano Biancaneve in un cinema e che distruggono una casa con un rullo. 

Per essere un film degli anni 80, ho trovato che gli effetti speciali sono davvero fatti molto bene. I Mogwai e i Gremlins, non sono fatti con la computer grafica, ma sono una specie di robot animati. 
Da quanto sono fatti bene sembrano quasi veri. Sono animati davvero molto bene, anche dal punto di vista espressivo. 
La regia è spettacolare e mi è piaciuto molto il modo in cui il regista inquadrava le determinate scene, riuscendo così a valorizzarle ancora di più. 
Mi è piaciuta anche la scenografia, curata in ogni minimo dettaglio.

Molto bella anche la colonna sonora, che accompagna e arricchisce molte delle scene di questo film. Mi sono piaciuti molto gli attori e li ho trovati molto adatti per il ruolo che hanno interpretato. 

Il finale non è piaciuto del tutto, anche in parte credo che doveva finire in quel modo; è un finale che da speranza. 


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