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venerdì 7 febbraio 2014

TOP BOOK OF... GENNAIO: BEAUTIFUL BASTARD DI CHRISTINA LAUREN, THE RETURNED DI JASON MOTT E CON TE SARA' DIVERSO DI JESSICA SORENSEN

Questa rubrica sarà mensile (postata l'ultimo giorno del mese), è create da me, e consiste nel fare una classifica dei libri più belli che ho letto durante il mese e un’altra dei libri più belli che ho letto durante tutto l’anno. 


Ho pensato che a volte (se ho tempo o voglia), dei libri che non recensisco potrei farvi un commento un po’ più lungo, se sento che ho bisogno di più parole, per parlarvi in breve del libro.


Aggiungerò anche la votazione ai libri che commento in questa rubrica.


I libri che ho letto sono stati solo cinque.
Per conoscere la trama e altre informazioni, clicca sui titoli.





Ecco la mia classifica, clicca sui titoli per capire che cosa ne penso:


1. Con te sarà diverso - Jessica Sorensen


Se vuoi leggere la mia recensione di Tienimi con te e Non lasciarmi andare di Jessica Sorensen, clicca qui.

È il terzo libro che leggo di questa autrice, che dire, se non che anche questo libro mi è piaciuto molto. All’apparenza leggendo la trama ti può sembrare una semplice, invece se deciderai di leggere il libro, t’accorgerai che dentro nasconde una storia fantastica e in grado di trascinarti per tutte le pagine del libro.
La scrittura di questa autrice è molto semplice e scorrevole e nella sua semplicità è un grado di trattare dei temi veramente importati.
Il libro inizia con il padre di Kayden che in un momento di rabbia lo picchia molto forte rischiando perfino di fargli del male e per casualità Callie interverrà e gli salverà la vita.
I personaggi principali sono tre:
Callie, è una ragazza molto forte, che tiene dentro di se un dolore, che non ha mai confessato a nessuno eccetto, al suo migliore amico che incontra durante l’università.
Kayden, invece è quel ragazzo popolare, che tutti credono bello è perfetto. Invece, la sua vita non è così perfetta, perché ha un padre che lo picchia, in un modo veramente violento.
Infine, troviamo il migliore amico di Callie, un personaggio gay, ma davvero simpatico. Un personaggio molto importante, per lo sviluppo di questa storia. Un personaggio che aiuterà Callie a scacciare i fantasmi del suo passato.
Il libro affronta dei temi molto importanti, come la violenza sessuale e il maltrattamento fisico; tuttavia, non in modo troppo eccessivo. È un libro che ti fa riflettere.
La cosa più bella di questo libro è stato il modo in cui Callie e Kayden, diventano amici e poi s’innamorano. È stato molto bello vedere il percorso che intraprendo i due protagonisti.
Un’altra cosa che mi è piaciuta di questo libro, è stato il modo in cui, lentamente, arrivano a fidarsi l’uno dell’altro; arrivando persino a confidarsi i loro fantasmi del passato.
Non solo l’uno accetta i problemi dell’altro, infatti, entrambi vogliono starsi vicini e in qualche modo, aiutarsi, quando sono in difficoltà, senza mettersi alcuna fretta.
Anche l’idea dell’amico di Callie di creare una lista delle cose da fare per superare il dolore interiore, mi è piaciuta molto.
Tutte le scene con Callie e Kayden, mi sono piaciute molto e non saprei scegliere quella più bella.
Il finale mi è piaciuto molto, proprio perché in qualche modo tentano di difendersi a vicenda dalle persona che gli avevano fatto male. È stato un finale molto aperto, tanto per sapere come andrà a fine bisogna leggere il secondo libro, perché il primo si conclude sul più bello.


2. Returned - Jason Mott

Questa lettura è stata molto bella, perché nella sua semplicità, mi ha saputo emozionare.
Ho letto molte recensioni negative, ma personalmente non ne ho capito il motivo.
Non è che questo libro sia un capolavoro, di sicuro non lo inserirei tra i libri più belli.
Ho trovato i personaggi molto ben caratterizzati.
Mi sono chiesta in che genere letterari lo collocherei; potrebbe essere un distopico, tuttavia credo che sia molto più di questo.
È un genere di libro che ti fa riflettere sul senso della vita.
Il libro inizia con Jacob che si risveglia in Cina, e che poi verrà riportato a casa dall’agente Bellamy. Dopo trent’anni si ripresenta alla porta dei suoi genitori.
I flaschback, sulla vita di Jacob, prima di morire sono stati molto belli.
Un altro personaggio che mi è piaciuto molto è stato il prete.
Come in ogni società, li ad Arcadia non accettano qualcosa di diverso e rinchiudono tutti i non morti in uno spazio.
Mi piaciuto anche il fatto che ogni tanto, tra un capitolo e l’altro lo scrittore, ci raccontava di altri redivivi.
All’inizio ero curiosa di sapere che cosa era Jacob e questa, è stata la ragione per cui ho comprato questo libro.
Tuttavia dopo averlo finito ho capito che in qualche modo il libro va oltre il capire che cosa fosse Jacob; infatti, lo scopo del libro era come dare una possibilità d’incontrare le persone care.
Devo dire che questo libro, non riesci ad apprezzarlo se noi hai perso una persona cara, perché, anche a distanza di anni, come in questa storia, si riprestasse davanti alla tua porta, non chiederesti come e perché, ma saresti felice di poterla/o abbracciare.
Mi è piaciuto molto il modo, lento in cui si ritrovano padre e figlio. Se all’inizio suo padre era molto diffidente e credeva quello non fosse suo figlio, alla fine riesce ad accettarlo.
A volte il libro era lento, tuttavia, anche in quei momenti non è mai stata una lettura noiosa.
Ci sarà sempre la curiosità di sapere, perché i morti tornano in vita.
Il finale mi è piaciuto molto, è stato molto movimentato, perché dalla madre di Jacob non me la sarei aspettata una cosa del genere. Nelle ultime pagine quando il padre di Jacob trova una lettera, mi ha fatto riflettere rivalutare il libro. 
Il finale è stato pieno di emozioni contrastanti: da un punto di vista vi potrei dire che è stato bello, perché ci sarà un personaggi che darà la vita per un altro e dall’altro e brutto e triste.


3. Beautiful bastard - Christina Lauren

Questo libro mi è piaciuto davvero molto, era molto scorrevole e non annoiava mai. 
La cosa che mi piaciuta di questo libro sono stati i due protagonisti, che per quanto sembrino diversi in realtà sono molto simili. 
Ben, è ricco ma molto bastardo. 
Chloe, fa un tirocinio nell’azienda di Ben, ma nonostante dica che Ben è un bastardo, gli sbava letteralmente dietro. Quello che mi piaciuto di questo personaggio è che è un tipo tosto, tuttavia, quando vedere Ben non resiste e gli salta subito addosso.
È sempre la solita storia, s’incontrano, fanno sesso, s’innamorano, lui combina qualcosa e poi fanno pace. 
Ecco questa cosa non è un punto a favore del libro, perché in qualche modo sappiamo già come vanno a finire. In questi generi di libri, ci vorrebbe uno scrittore/scrittrice più originale, che sia in grado di sorprendere i lettore con situazioni mai scritte. 
Le scene di sesso, non erano mai uguali, per cui, non annoiavano; tuttavia, non erano scritte molto bene, troppo brevi, poco descrittive, sia da punto di vista emotivo che da quello delle cose che facevano. 
Questo libro mi ha trascinato, pagina poco pagina per la sua semplicità. 
La mancanza di un background dei personaggi, li ha resi più piatti e quasi privi di personalità. 
Mi è piaciuto molto il modo in tenta di farle capire che lei appartiene a lui, anche se in quel preciso momento, lui non le aveva ancora detto di essersi innamorato di lei. 
L’ho trovata una lettura divertente soprattutto in certi punti.
La parte del libro che mi è piaciuta di più è stato quando, vanno in quella conferenza e passano tre settimane in albergo. Li, in quel momento erano se stessi, solo Ben e Chloe. 
Mi piaciuto molto vedere che il loro rapporto si consolidava e che lui credeva nelle sue qualità lavorative, ma quando alla fine del libro parla male di lei, solo per parasi il sedere davanti a un investitore, l’avrei preso a calci nel sedere. 
Qui ha fatto molto bene a lasciarlo ed è stato molto bello, vedere la sofferenza negli occhi di Ben, finalmente il personaggio sembrava essere diventato umano. 
Il finale è stato bello, forse un po’affrettato.
Non mi è piaciuto il fatto che gli altri due libri abbiano dei personaggi diversi, perché io credo che questi due abbiano ancora tanta strada da fare; ecco, mi è sembrata una storia troncata sul più bello. 
Comprerò il prossimo volume e poi deciderò se continuarla o no. 
Peccato che il secondo libri non riprende con questi personaggi e a me non mi piacciono per niente queste generi di storie.

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